UNA VOLTA
È ABBASTANZA

La Storia

La mia storia cammina perché parla di scarpe! Voglio raccontare il sogno che si concretizza, che corre lontano, il destino di una vita che prende piede nel tempo e nello spazio.

Giulia Ciarapica

Un po’ di me
Ciao, sono Giulia. Leggo, scrivo e pretendo un uomo che mi guardi con la stessa passione con cui io guardo un libro.

GiuliaCiarapica.com

Facciamo così, parto dal titolo: Una volta è abbastanza è il titolo del mio romanzo d’esordio, edito da Rizzoli, nel quale racconto – neanche a farlo apposta – la storia dei calzolai marchigiani, prendendo ispirazione dalla mia famiglia da parte di madre, da sempre imprenditori nel settore delle scarpe. Dunque mi potete credere se vi dico che quando mi sono vista proporre questo progetto mi sono detta: “è perfetto”.

L’altro titolo che mi sarebbe piaciuto scegliere per la mia storia è “La penna e il martello”, che invece avrebbe ripreso il mio lavoro di autrice e giornalista da un lato, e le mie origini, appunto l’imprenditoria calzaturiera, dall’altro.

La mia storia cammina perché tutti i sogni hanno le gambe, e questo è un sogno incrociato: il mio, di diventare scrittrice, e quello dei miei nonni, di fare dell’impresa calzaturiera il loro futuro.

La mia storia cammina perché le storie, come i desideri e i sogni, camminano e raggiungono molte persone.

Vorrei che passasse il messaggio che anche i sogni più difficili possono provare a diventare concreti: con sacrificio, magari con fatica, ma anche con grande passione e costanza. I desideri hanno i piedi, e con i piedi si corre.

Vorrei che la mia storia parlasse ai giovani, a chi ha ancora tutto da scoprire e non sa che strada prendere, a chi sa già cosa vuole ma non trova il coraggio di realizzarlo, a chi crede che il proprio destino sia già scritto e ancora non sa che invece può essere modificato in ogni momento.
Sì, Vorrei arrivare soprattutto ai più giovani.